Sembra impossibile… che ancora una volta stiamo nel dopo-partita ci si trovi discutere di storie trite e ritrite. La cosa comincia a logorarci e speriamo sempre che la partita successiva venga gestita in maniera differente.
Il campo non è in ottime condizioni ma la giornata è stata calda e così è anche il tifo sugli spalti, in questo mercoledì sera che ci vede al Levi per il turno infrasettimanale con il Ce.Ver.Sa.Ma Biella.
Nelle scorse settimane abbiamo visto nuovamente la squadra giocare con la giusta grinta, anche se i risultati non sono arrivati con la continuità che speravamo. Oggi la partita inizia subito in salita con i Biellesi che dopo 17 minuti insaccano già 2 volte il pallone, mentre in tribuna le Brutte Facce registrano un’adesione decisamente numerosa e si fanno sentire alla grande, grazie anche ad alcuni amici che ci hanno raggiunto, liberi da impegni di stadio della massima serie.
Il secondo gol arriva come una doccia fredda, anche se l’avvio del Settimo è, come già visto nelle ultime partite, sottotono. I fantasmi delle ultime sconfitte riappaiono, ma vengono subito dipanati dal rigore di Padoan che accorcia le distanze dopo nemmeno un minuto dal raddoppio biellese.
La gradinata è sempre più calda, visto che al calar del sole ci si deve temprare con un po’ di gradi alcolici per via orale e quando, all’inizio del secondo tempo, le Violette prendono il terzo gol che sembra spegnere ogni speranza di vittoria, l’esagerata esultanza dei (pochi e insignificanti) tifosi avversari viene colta dai nostri Casualmente Presenti come una mancanza di rispetto. E’ per questo il gruppo viene spronato a spostarsi in corrispondenza degli urlatori biellesi in modo da disturbare con la nostra presenza la loro malcelata sicurezza.
Con la precisione degna di un orologio svizzero, il nostro bomber Padoan insacca nuovamente al minuto 18, come nel primo tempo, rimettendo così la squadra in carreggiata che toglie finalmente il freno a mano e mette sotto torchio il Ce.Ver.Sa.Ma, senza però raggiungere il pareggio tanto cercato.
Quando rispettosamente accogliamo il triplice fischio dell’esimio direttore di gara, il fervore del gruppo sugli spalti non può che trasformarsi in delusione per questa ennesima sconfitta che si è manifestata, come in altre occasioni, a causa di una scarsa grinta iniziale che ci porta sempre a rincorrere 1-2-3 tirando fuori le palle sempre troppo tardi.
La sconfitta ci relega sempre più saldamente al terzultimo posto che al momento vorrebbe dire retrocessione diretta in Promozione. Chiaramente siamo certi che la squadra ce la metterà tutta per uscire da questa empasse e centrare l’obiettivo salvezza, anche se questo dovesse dire nuovamente passare dalla lotteria dei Playout.
Dal canto nostro il gruppo è sempre compatto e le new entry sempre molto attive anche nello stimolare altri amici ultras ad unirsi al nostro sodalizio, seppur solo per qualche breve apparizione. Siamo sempre felici di poter cantare più forte anche grazie a nuove voci e speriamo di vedere sempre più spesso nuove Brutte Facce, con mani alzate, birra e siga, sempre ad cantare “Forza Violette!”.
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