Mercoledì 12 febbraio, ore 19: un aperitivo?
No! L’orario, indecente, per il recupero del Derby della Torre che non era stato disputato 2 settimane fa tra le Violette e le merde con le gambe della Pro; e causa del nostro mancato ingresso allo stadio.
Arriviamo in leggero anticipo per drinkare il giusto, la partita inizia (a quanto sembra dai fischi dell’arbitro) e pretendevate mica che stessimo con le mani in mano? Ci affacciamo prima per un saluto dal muro di cinta poi decidiamo di andare a fare una visitina alle 3 persone che si godevano la partita del settore ospiti (ma non era inagibile?) ed esporre 2 striscioni chiari e concisi: un emblematico “CIAO MERDE” (L’educazione prima di tutto) e l’altro a giustificazione delle assenze
“ORE 19:C’E’ CHI CENA E CHI LAVORA, PER GIOCARE NON E’ L’ORA!”.
Una volta manifestato pubblicamente il nostro dissenso, visto che le condizioni climatiche quest’anno sembrava esser stato troppo clemente, ci siamo adoperati per creare noi una bella nebbia viola che inonda il campo e un po’ di lampi e tuoni. Intano, come per magia, un altro striscione compare alle spalle degli spalti con su scritto: “ORE 19 NON È DERBY!” Per quanto riguarda la partita, i nostri infiltrati Spigolo e The Chemist ci segnalano un arbitraggio scandaloso, che ci ha visti giocare in 10 per buona parte del match, e una squadra che ha combattuto tutto il tempo, oltre al Leone in panchina ci dicono ci fossero in campo i famosi “11 Leoni” che gli Ultras di tutto il mondo invocano da sempre! Solo al 94 esimo la pro segna un infame gol, che fa svanire il sogno di un pareggio che avrebbe avuto toni epici. E siccome si sa, quando mancano i Lupi anche le pecore si sentono leoni, a fine partita i “supporter” (non saprei come definirli, va beh) della Pro intonano pure qualche coretto (amicici della pro: bello fare i duri quando sugli spalti ci siete solo voi). Noi si torna intanto a finire quello che si era iniziato: a bere quindi.
Un messaggio importante per le società che pensano che spostando gli orari delle partite pensano di liberarsi di certe persone: carissimi (coglioni) la gente come noi è organizzata e disposta a far sacrifici per supportare la propria squadra, i vostri intenti infami saranno sempre dei buchi nell’acqua perché più ci proverete piú merda riceverete…e ci ritroverete sempre come una spina nel fianco (specie se siete della pro)
With love, un omino nero che si è fatto una passeggiata nel settore ospiti
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