Oggi intervistiamo il DJ della Gradinata, colui che vi ha spiegato alcune cose sulla cultura degli Hooligans musicali Jamaicani delgli anni 60.
Allora Gian, come nasce il tuo rapporto con le Brutte Facce?
Tutto nasce verso ottobre. Una sera mentre facevo un dj set un gruppo di Brutte Facce è venuto a bersi qualcosa nel locale dove stavo suonando. Gip, che già conoscevo di vista, mi ha regalato una fanzine. In quel numero si parlava della muscai che ascoltano i tifosi in Inghilterra: subito è partito un dibattito con il buon Edo (grande intenditore di musica) proprio riguardo questo articolo che aveva scritto lui. Da li in poi ho iniziato a frequentare lo stadio, per poi arrivare a uscire ogni volta possibile con questa banda di scalmanati!
Visto che sei un acquisto del “mercato di gennaio” come ti sembra l’ambiente al primo impatto?
La tifoseria è decisamente unita. Non solo per quanto riguarda l’aspetto calcistico ma anche al di fuor dal contesto del stadio. Per quanto concerne la squadra… beh, diciamo che non sono subentrato in un momento proprio roseo!
Segui anche qualche squadra di categorie maggiori?
in Italia seguo il Toro che almeno quest’anno pare possa dare delle belle soddisfazioni. In Inghilterra invece sono un fan del WHU (Peyo non essere triste: sei circondato!) che dopo un avvio stentoreo si sta mettendo un po’ in quadro e col rientro di Carrol ha iniziato a fare qualche buon risultato, speriamo si salvi! L’altra squadra che seguo con passione è la “squadra del popolo” in Germania: il St. Pauli, squadra di Amburgo posseduta dai tifosi, gestita nel nome del rispetto degli ideali. Una storia d’amore più che di calcio!
Musica e tifo sono da sempre legati in maniera fortissima, da che cosa dipende secondo te?
Credo che questo rapporto “morboso” che intercorre tra il calcio e la musica nei tifosi più appassionati derivi dallo stato di unione e complicità che la musica e allo stesso tempo il tifo creano. In parole povere potremmo estendere il concetto di dinamica di gruppo e usarlo per spiegare questo filo che lega le due cose. La musica unisce il tifo anche, questa grande somiglianza tra le due cose le rende, in un certo qual senso, indivisibili!
Grazie mille per il tempo dedicatoci Gian!
Grazie a voi, è un piacere far parte di questo gruppo!
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