Giunti alla terza uscita è ora di presentarci e rendere chiari gli intenti di questa Fanzine.
Come avrete notato cerchiamo sempre di dare un imprinting goliardico a ciò che scriviamo, gli articoli delle partite non sono i classici resoconti da quotidiano del lunedì e rispecchiano in toto il nostro modo di vivere la partita.
Tuttavia amiamo questa squadra, facciamo dei sacrifici e li chiediamo a voi con l’acquisto di queste Fanzine.
Per cui abbiamo deciso che questa rubrica, chiamata appunto “il rumore della gradinata”, affronterà in maniera seria e critica (nel bene o nel male) la situazione del nostro Settimo.
Tutti conosciamo le vicissitudini che sono accadute in estate, le difficoltà incontrate dalla nuova proprietà per formare la squadra e via dicendo.
Proprio per questo riteniamo che il Settimo abbia bisogno di ancora più rispetto!
I rumori della gradinata dicevamo prima, appunto…quei rumors che ogni maledetta domenica sentiamo tra la gente normale, non Ultras, che si chiedono come mai il Mister sia mancato durante la preparazione e le prime partite, come faccia ora ad avere chiara la situazione, a fare delle scelte, siano esse tecniche, tattiche o umane.
C’è un malcontento generalizzato che non può essere ignorato, la nostra scelta, fino ad adesso è stata quella di adottare una linea di non belligeranza, di concedere tempo e possibilità.
Ma ogni domenica vediamo cose assurde: a Borgaro, in vantaggio e con un uomo in più, invece di spingere per chiudere il match viene tolto un giocatore d’attacco per chiudersi in difesa, strappando alla fine un pareggio che sa di beffa.
In casa con la neopromossa Omegna l’imbarazzante disposizione della squadra è sotto gli occhi di tutti e il risultato, purtroppo, anche.
Abbiamo dopo anni la fortuna di avere una buona squadra, un bomber come Padoan che al Levi non si vedeva da tempo e tanti giovani di Settimo pronti a sputare sangue.
Inoltre, il Presidente ci è sembrato una persona piena di entusiasmo con la stessa voglia nostra di investire nel Settimo.
I presupposti per fare bene ci sono tutti e la nostra pazienza sta per finire.
IL SETTIMO MERITA RISPETTO, DA TUTTI!
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